Un milione e 302 mila euro in aggiunta ai tre milioni e 60mila euro dei fondi per il welfare del Ministero del lavoro e delle politiche sociale. Il dicastero ha infatti trasmesso l’assegnazione relativa al 2017 destinata alla realizzazione della legge 112/2016 “Dopo di noi” in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
La Regione Calabria ha attivato la concertazione con il tavolo regionale della disabilità, istituito ad hoc dall’assessore regionale al welfareFederica Roccisano. Dopo una serie di incontri operativi e di condivisioni si è giunti alla realizzazione delle schede progettuali che sono state inviate al ministero del lavoro e delle politiche sociali, secondo quanto da questo previsto, entro il 4 agosto.
“Le azioni da intraprendere nell’ambito del ‘Dopo di noi’ – afferma l’assessore Roccisano – permetteranno un alleggerimento del gravoso peso che supportano le famiglie al cui interno vive una persona con disabilità. Nel mese scorso insieme alla giunta regionale abbiamo elaborato e approvato le linee guida che ripartiscono gli interventi e la spesa complessiva destinandola per il 30% alle infrastrutture e per il 70% ai servizi quali l’assistenza, l’accompagnamento all’autonomia, la socializzazione e l’emancipazione. Grande importanza è stata data al progetto individuale, costruito sulla base degli esiti della valutazione multidimensionale della persona con disabilità grave realizzata in raccordo tra le équipe pluriprofessionali delle Aziende sanitarie provinciali (Asp) e gli operatori degli Ambiti territoriali/Comuni.
“In particolare il piano sarà condiviso con la persona disabile e con la sua famiglia, il quarto settore che sarà inserito anche nel tavolo della concertazione. Il progetto individuale – spiega l’esponente della Giunta – si articolerà nei diversi ambiti di vita, cui fanno riferimento i macro bisogni e aspettative della persona con disabilità e della sua famiglia: salute, scuola/formazione, lavoro, mobilità, casa e socialità. Saranno inoltre previste misure di sostegno quali i voucher annuali per promuovere percorsi orientati all’acquisizione di livelli di autonomia finalizzati all’emancipazione dal contesto familiare e percorsi di supporto alla residenzialiatà (sotto forma di gruppo appartamento o comunità alloggio) o di ricoveri in pronto intervento/sollievo. Siamo certi – conclude l’assessore Roccisano – che le organizzazioni del Terzo Settore, i Comuni , le associazioni che rappresentano le persone con disabilità e, soprattutto, le loro famiglie sosterranno la realizzazione degli interventi nei vari ambiti, al fine di tutelare la giusta distribuzione territoriale e la maggiore equità di interventi per i beneficiari”.