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L’Istituto comprensivo “Gatti-Manzoni-Augruso” ha festeggiato il “Pi Greco Day” – Esplorando in modo creativo e coinvolgente il π, la sua storia e le sue applicazioni

Redazione

L’IC Gatti-Manzoni-Augruso, guidato dalla dirigente dott.ssa Antonella Mongiardo, ha festeggiato il p-greco Day, annunciato alla comunità scolastica dal grande e colorato striscione affisso sul cancello principale di via Ferlaino. Nella festa della scienza per eccellenza, l’istituto guidato dalla dirigente scolastica Antonella Mongiardo ha dedicato l’intera mattinata al famoso numero pi-greco, celebrato ogni anno nelle scuole e università di tutto il mondo il 14 marzo.  La scuola si è trasformata, così, per un giorno, in un grande laboratorio matematico, in cui gli studenti, sotto la guida delle insegnanti di matematica hanno avuto l’opportunità di vivere la matematica in un contesto inusuale rispetto alla tradizionale attività didattica, più ludico e festoso.

La giornata, divisa in diverse attività pratiche, teoriche e ludiche, per stimolare la curiosità e la motivazione all’apprendimento degli alunni, si è rivelata importante occasione di crescita e condivisione a conclusione di un percorso di apprendimento e approfondimento intrapreso dagli alunni di tutte le classi. Con entusiasmo e attiva partecipazione, gli studenti hanno realizzato cartelloni, disegni e lavori tridimensionali, guidati dalla prof.ssa Fusto, docente di Arte e Immagine, che ha stimolato fantasia e creatività. Le docenti del dipartimento di Matematica, Prof.sse Borelli, Romano, Santoro e Sciarra, hanno dato un fondamentale contributo alla riuscita dell’attività, consapevoli del valore formativo di un lavoro che assume il carattere di un vero e proprio laboratorio.

Le classi prime sono state accolte dagli alunni delle classi terze che, preparati dalle prof.sse Santoro e Borelli e supportati da una simpatica presentazione realizzata con Prezi, hanno spiegato loro il significato, la storia, le curiosità e l’importanza del π, evidenziandone l’applicazione in matematica, architettura, ingegneria ma anche in altri settori, nonché in natura, nella vita quotidiana e persino in alcuni giochi.

“Il pi greco – recitava un interessante video proiettato nell’aula magna – rientra in moltissime leggi fisiche che ci permettono, ad esempio, di costruire ponti e palazzi che non crollino sotto il loro peso e ha innumerevoli applicazioni pratiche: serve per calcolare le orbite dei satelliti, per prevedere l’andamento dei mercati finanziari e per studiare la propagazione delle onde elettromagnetiche che fanno funzionare i cellulari, il forno a microonde, le lampade abbronzanti. P greco è anche nei fiumi. Pensate che il fisico Einstein intuì una cosa straordinaria, cioè che sinuosità di un fiume, cioè il rapporto tra la lunghezza effettiva del fiume, dalla sorgente alla foce, e la lunghezza del percorso lineare tra questi due punti, è proprio p greco. Nel corso della storia, il pi greco è stato utilissimo agli architetti per costruire elementi di forma circolare, come archi, cupole e tunnel, di proporzioni perfette. Qualche egittologo ipotizza, addirittura, che pi greco  sia stato utilizzato nel progetto di costruzione della piramide di Cheope, la maggiore delle tre grandi piramidi realizzate intorno al 2500 a. C., per custodire le spoglie dei faraoni.  Anche illustri letterati hanno accolto p greco nelle loro opere: Dante Alighieri ne parla nella Divina Commedia; Italo Calvino gioca col p greco in uno dei suoi più celebri romanzo “Le cosmicomiche”; Alessandro Baricco, nel suo libro City, parla del legame inscindibile tra fiumi e p greco, tra natura e matematica. Parlando di vita quotidiana, non si può fare a meno di menzionare il cibo. E, con un po’ di fantasia, pi greco può entrare anche nella gastronomia. Il 14 marzo 1988, durante la prima giornata organizzata in onore del pi greco, a San Francisco, lo staff del Museo delle Scienze e gente comune hanno marciato solennemente intorno a un edificio circolare, per dirigersi verso delle crostate di frutta preparate per l’occasione. Da allora è rimasta ancora oggi la tradizione di preparare dolci a tema, torte e crostate, per festeggiare il pi greco day”.

“E’ importante – ha affermato la preside Mongiardo – che i ragazzi non siano destinatari passivi, ma protagonisti attivi del loro apprendimento, credo che sia questo il vero obiettivo di una scuola che voglia promuovere la ricerca didattica e l’innovazione metodologica”.


Gli alunni delle classi terze sono stati successivamente coinvolti in attività di approfondimento sul concetto di probabilità, compresa quella condizionata, mediante la presentazione di alcuni paradossi sui quali riflettere e rispondere applicando un ragionamento logico.  Tutti hanno arricchito le loro conoscenze grazie alla proiezione di un video, tratto dalla nota trasmissione su rete locale “Il Siparietto Letterario”, in cui la Dirigente scolastica, dott.ssa Antonella Mongiardo, fornisce una chiara spiegazione del significato della celebre costante e delle sue applicazioni.

La mattinata si è conclusa con una sfida tra le classi seconde, durante la quale le prof.sse Romano e Sciarra hanno assegnato una serie di quiz e giochi matematici, alcuni dei quali scelti tra quelli proposti nel libro “Giochi Matematici – Manuale di Matematica Ricreativa”, a cura della DS Antonella Mongiardo e di Antonietta Vincenzo, alcune copie del quale sono state donate dalla preside Mongiardo alla scuola.  Gli alunni si sono quindi cimentati nella risoluzione dei quesiti, gareggiando in un clima di serenità e di cooperazione all’interno del proprio gruppo classe, lasciando comunque spazio ad una sana competitività che ha portati tutti a risultati positiva, “a testimoniare –  dice la preside – l’impegno profuso da alunni e docenti, che hanno lavorato con dedizione per arricchire e consolidare le conoscenze acquisite. I risultati ottenuti costituiscono, pertanto, fonte di orgoglio per il nostro istituto”.

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