Ha avuto inizio il Campionato Provinciale Fipsas Crotone 2018, nella disciplina della pesca sportiva con “Canna da Natante”, svoltasi nel tratto del mar Jonio rientrante tra i comuni di Isola di Capo Rizzuto e Cutro.
Poco prima del sorgere del sole tutti i concorrenti sono saliti a bordo della “Rosina Madre”, condotta dal capitan Nicola, partendo dal porto del borgo di Le Castella di Isola C.R. alla volta dello specchio di mare indicato come campo gara dalla FIPSAS di Crotone, con l’appoggio degli operosi ragazzi Uccialì Fishing Team, delegati all’organizzazione della manifestazione.
Distribuiti in base al sorteggio nelle varie postazioni, i circa 20 tesserati appartenenti ai club di pesca sportiva crotonesi quali la Uccialì F.T., il Kroton Team, la Giama’ F.C., la Fisherman Store, lo Yachting Kroton Club e Lega Navale Italiana, si sono sfidati a suon di pesci, nella disciplina da barca, per la quale le nazionali italiane Fipsas sono state campioni del mondo da diverse edizioni ed in tutte le categorie, vantando un palmares da record.
Le esche utilizzate e concesse per lo svolgimento della competizione, sono state esclusivamente i cefalopodi ed i crostacei, per come previsto anche dal regolamento del Campionato Italiano che si è svolto quest’anno in provincia Lecce, e la gara ha avuto come spot, grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto, una zona al largo di le Castella, sul limite esterno dell’AMP Capo Rizzuto, con inizio alle 06:30 circa.
Sebbene i concorrenti abbiamo hanno avuto un inizio stentato, dovuto alla bizzarra “estate” di questo 2018, i garisti dopo aver ri-calibrato gli assetti di pesca, hanno dato vita ad una gara davvero avvincente, in quanto stranamente con l’alzarsi del sole, hanno iniziato a pescare esemplari di pagri e saraghi, in particolare con l’utilizzo del calamaro battuto e tagliato a strisce sottilissime, collegato a montature pescanti dotate di braccioli lunghi “da ricerca”, insidiando le prede prettamente sul fondale.
Dopo le prime due rotazioni delle postazioni, allo scadere della prima ora, si sono svelate le tattiche dei vari pescatori, che ognuno di loro, in base alle proprie sensazioni ha messo in atto. Infatti, essendo quella disputata una gara anomala dal punto di vista della programmazione “meteo-marina”, si sono avuti diversi cambiamenti di condotta, passando dallo sbilancio, ovvero il lancio della paratura a distanza dal barcone, all’utilizzo dei tranci molto piccoli di gambero, ad arrivare anche alla riduzione dei braccioli pescanti, e riuscendo così a effettuare catture di donzelle, di sciarrani e tordi.
Nella parte finale della gara però, sfruttando fili sottilissimi di fluorocarbon abbinati ad ami del tipo “cristal”, i concorrenti che hanno fatto la differenza, si sono quasi del tutto indirizzati verso la cattura delle boghe piazzatesi sotto l’imbarcazione, a mezz’acqua, alleggerendo di molto l’impianto pescante, con qualcuno che si è concentrato sull’utilizzo della “prolunga”, che sebbene sia una soluzione selettiva, si è rivelato essere la più efficace, facendo la differenza in termini di numero di pesci pescati.
Terminato il primo match quindi, dopo aver svolto le operazioni di registrazione delle prede pescate, si è fatto rientro in darsena, ammirando le bellezze offerte dalla costa e dal Castello Aragonese, per riunirsi dopo l’approdo presso il gazebo opportunamente allestito grazie alla LNI di Le Castella, a ridosso proprio del porto di Le Castella.
Conclusa la pesatura e la stesura della classifica di giornata, a vincere la prima selettiva è stato il giovanissimo e talentuoso sedicenne Salvatore Froio della Uccialì Fishing Team, autore di una gara selettiva esclusivamente alle boghe, con uno spettacolare sprint finale che gli ha consentito di conquistare l’oro di giornata. Medaglia d’argento per il campione provinciale in carica, Giuseppe Froio (reduce da una buona prestazione, nell’ultimo campionato italiano) che ha gareggiato costantemente a ridosso del podio durante tutta la gara, per poi essere superato nell’ultima rotazione dal suo compagno di squadra. A chiudere il terzetto dei corsari della Uccialì Fishing Team, il bravissimo ed esordiente nell’agonismo, Gennaro Marrazzo, classificatosi terzo assoluto con catture di taglia di pesci invece insidiati esclusivamente sul fondo.
Al termine della premiazione, vista la bellissima giornata trascorsa, i partecipanti si sono concessi un fresco aperitivo a ridosso del Castello, consapevoli del fatto che, visti i risultati inaspettati e sorprendenti della prima selettiva, l’esito finale del campionato crotonese resta davvero apertissimo, la cui seconda sarà davvero combattuta poiché decreterà sul fil di lana, il campione provinciale 2018 ed i qualificati al campionato italiano di specialità 2019.