Per provare a fermare Gasperini, Nicola si affida ad alle stesse armi del tecnico atalantino proponendo un sistema di gioco a specchio.
Almeno in partenza cambia infatti lo schieramento dei rossoblu che scenderanno in campo con 3 difensori centrali di ruolo, Ceccherini, Ajeti e Cabrera, due esterni, Pavlovic a sinistra e Sampirisi a destra, 3 centrocampisti centrali – Izco, Barberis e Rohden – e due giocatori pronti ad offendere Tonev e la novità Tumminello.
Un modulo duttile, intercambiabile, che può facilemte trasformarsi in un 5-3-2 e che garantirà – almeno sulla carta – più copertura.
L’Atalanta risponde con il solito 3-4-2-1 e con pochi cambi rispetto agli ultimi impegi.
Formazione altamente qualitativa grazie ad Ilicic e Gomez che assisteranmo Petagna unica punta.
Anche in mezzo al campo molta qualità con Cristante e Freuler in mezzo, Hateboer e Gosens esterni.
Dietro il trio consolidato Toloi, Masiello e Caldara.
Sulla carta non dovrebbe esserci storia, ma gli squali sono pronti a sorprendere.