Squadra che vince non si cambia, frase che abbiamo spesso sentito ridondare in rapporto al calcio.
Bene, Walter Zenga si affida a questa massima e soprattutto alle ottime indicazioni che ha avuto dalla gara di Verona e conferma in toto l’undici che ha appunto espugnato il Bentegodi.
Dunque ancora panchina per Budimir, al centro dell’attacco confermati Trotta con Ricci e Stoian ai suoi lati, ai lati di Mandragora invece , ancora Barberis e Benali.
Davanti a Cordaz, Sampirisi, Ceccherini, Capuano e Martella.
Diego Lopez deve invece fare a meno di elementi importanti, Barella e Joao Pedro su tutti.
Nonostante ciò – il tecnico uruguaiano – non rinuncia ai due attaccanti e schiera la coppia Giannetti- Farias, alle loro spalle cinque centrocampisti: Faragò e Padoin esterni, con Il note, Cigarini e Dessena in mezzo.
Difesa a tre con il brasiliano Castan, Ceppitelli e Pisacane.
Una partita sulla carta abbordabile, ma che può nascondere delle insidie.