Fine settimana del 25 e 26 maggio stracolmo di emozione, significato e impegno, per i colori della Milonrunners: dall’Appennino tosco-romagnolo, con l’esclusiva “100 km del Passatore”, che ha visto impegnato lo sconfinato Carmine Sessa, alla Perla del Tirreno con la II “Tropea in Corsa”, dove hanno brillato gli altri membri della squadra.
Il Passatore, figura tradizionale che rimanda a un brigante romagnolo a cui l’imponente traversata è dedicata, rappresenta un’impresa di coraggio e volontà estrema, e forse solo secondariamente una gara di corsa. Carmine, novello Ulisse pronto a spostare sempre più lontano i propri limiti, cullava già da tempo il desiderio di percorrere questi 100 km da Firenze a Faenza, tra paesaggi naturalistici diversi, incontaminati, dove gran parte dei partecipanti inizialmente accompagnati dalla luce del sole, devono addentrarsi fin nel profondo della notte, per poi uscire infine a riveder le stelle. Non così per il vincitore Federico Furiani, forma differente di essere umano, che completa l’opera in 7 ore e 10 minuti (media di 4:18/km, per 100 km). Tempi a dir poco dilatati per tutti gli altri: si passa per le 14 ore di Carmine, fino all’ultimo arrivato in quasi 21 ore. Per avere qualche misura del significato di questa impresa titanica.
Scendendo in riva al Tirreno, si gode di altrettanto stupendo contesto ambientale, nella meravigliosa Tropea: il mare cristallino e Santa Maria dell’Isola fanno da sfondo alla bella manifestazione che regala l’opportunità di correre 10 km omologati nello splendore della famosa meta turistica. Il cannone presente nell’omonima piazza immedesima l’esplosione dell’entusiasmo dei 9 partecipanti: il primo bombardiere è Alessio Calabrò col tempo di 39:27, notevolissimo considerando il percorso caratterizzato da continui saliscendi; dietro di lui, il dinamitardo Giuseppe Cimini in 45:04, migliora di volta in volta; subito alle sue spalle, l’ordigno Salvatore Zurlo in 45:13; a completare i pezzi d’artiglieria, Francesco Parretta, Walter Cortese, Domenico Fuoco, Luca Vrenna, Salvatore Fico (3° SM70), Ruggero Capuano.
Pochi giorni ormai alla data dell’anno: il 1 giugno è la volta della bellezza senza tempo della Capocolonna-Crotone.