Il Crotone dopo quattro sconfitte è chiamato a battaere il Chievo per dare un segnale al campionato ed alle dirette concorrenti alla salvezza.
Per fare ciò Zenga decide di continuare col 4-3-3 aggressivo e propositivo, scegliendo – tra l’altro – gli stessi uomini schierati contro il Sassuolo con l’unica differenza chiamata Trotta al posto di Tonev, acciaccato.
E pronti via il Crotone dimostra subito di voler vincere questa gara costruendo al 5° la prima occasione per passare con una conclusione a giro di Stoian sulla quale Sorrentino si supera.
Due minuti dopo é ancora il rumeno ad andare vicino al vantaggio: raccoglie un cross dalla destra e col sinistro prova a girare verso la porta ma la sua conclusione è fiacca.
C’è solo il Crotone in campo e si vede, visto che Cordaz è praticamente inoperoso.
Al 17° gli squali sono ancora pericolosi ma questa volta è Budimir a mancare una clamorosa occasione su un cross basso dalla destra, praticamente a porta vuota manda fuori.
Ma la formazione pitagorica continua a creare gioco e riesce – finalmente – a trovare il vantaggio proprio con l’attaccante croato: calcio d’angolo, Stoian sfrutta uno schema e prova a sorprendere Sorrentino, la sfera finisce sulla traversa, ma Ajeti tiene viva l’azione con un cross basso che il Cigno di Zenica non può che insaccare. Vantaggio meritato.
Nel finale di tempo gli squali provano a raddoppiare con Trotta che entra in area dalla destra e calcia, ma il suo tiro viene smorzato e quindi bloccato da Sorrentino.
Primo tempo che termina così.
Nella ripresa questa volta i rossoblu non sbagliano approccio ed anzi, vanno vicino alla seconda realizzazione.
Grande azione sulla corsia di sinistra orchestrata da Stoian che serve Martella in profondità, cross dentro per Trotta che calcia di sinistro sfiorando il palo alla destra di Sorrentino. Siamo al 54°.
Tre minuti dopo altra occasione: Mandragora pennella per Budimir che calcia di destro a due passi dalla porta, ma Sorrentino si supera ancora respingendo col piede.
Il Crotone sembra in totale controllo anche se il vantaggio minimo lascia sempre la gara in equilibrio.
Ed allora il Chievo ci prova, prima con Borse e poi con Pucciarelli, ma entrambi gli attacchi risultano sterili.
Al 67° però lo stesso Pucciarelli ha l’occasione del pareggio ma liscia in assist di Bastien per fortuna di Cordaz.
Dopo la girandola dei cambi, da una parte dall’altra, sono gli squali a rivedersi in fase offensiva: Rohden parte in contropiede, mentre in area e calcia a giro sfiorando il gol al minuto 70′.
Si arriva così ai minuti finali, con gli squali in controllo ma che per forza di cose subiranno il ritorno dei clivensi.
E l’occasione per il Chievo arriva al 92°: dopo una mischia Pucciarelli raccoglie il pallone e calcia sfiorando la rete, e facendo passare un brivido lungo la schiena di tutto lo Scida.
Ma finisce così, il Crotone torna alla vittoria e riprende quel poco di fiducia che aveva perso.