” Leggo di un Crotone in crisi, che non vince da 5 gare, che non gioca bene. Ma io non sono preoccupato, perché esclusi 20 minuti con la Lazio e 20 con la Spal, i miei ragazzi sono sempre stati in partita”
È questo uno dei concetti più importanti espresso in conferenza stampa da mister Zenga, a due giorni dalla sfida contro la Sampdoria.
Un Walter Zenga fiducioso, che crede nei suoi uomini e che predica calma. Neanche le assenze lo preoccupano ” ad ogni problema c’è una soluzione: l’assenza di Budimir sarà pesante ma non dimentichiamo che nel momento in cui giocavamo meglio, il centravanti era Trotta e credo che sia la soluzione più logica farlo giocare domenica”.
Oltre al croato mancheranno poi Festa, Simic, Rohden, Tumminello e Izco, quest’ultimo infortunatosi giovedì contro i dilettanti del Sersale.
Sta bene Stoian che è stato provato anche da mezzala: ” si è un’ipotesi e tra l’altro non è neanche una novità, dato che ha già giocato in quel ruolo”.
Poi parole di elogio verso Giampaolo e la sua Sampdoria che – oltre ad essere la squadra per la quale Zenga ha sempre simpatizzato, ovviamente dopo l’Inter – ” è una squadra che gioca un gran calcio, che ha la stessa identità e mentalità da alcuni anni è che ha una coppia d’attacco temibilissima. Quagliarella che sembra ringiovanire e Zapata che già io volevo alla Samp”.
Ma questo non dovrà assolutamente ” spaventare” i rossoblu: ” noi dobbiamo pensare a noi stessi, quello che chiedo io è voglia di stupire, di proporre il nostro gioco sempre, di fare le cose con entusiasmo”
Dunque nonostante neanche Zenga stesso si aspettasse di essere in questa situazione dopo il brillante inizio, c’è da rimanere sereni e pensare positivo.
Infine due parole sui 110 anni della “sua” Inter, che per l’occasione ha organizzato una serata di gala nella quale verranno svelati i nomi dei quattro calciatori che entreranno nella Hall of fame, con Zenga favorito per la categoria portieri.