È un Crotone con la testa ad Udine – almeno sulla carta – quello che allo Scida affronta la Juventus, più di quanto i bianconeri non pensino al Napoli.
Di fatto Zenga schiera Rohden esternio alto a sinistra con Diaby a destra e Simy centrale, mentre Allegri non rinuncia ai suoi tenori schierando contemporaneamente D.Costa, Dybala ed Higuain.
La Juve parte forte ma sono gli squali a farsi vedere per la prima volta in area avversaria grazie ad un cross di Martella non recapitato a dovere.
Il primo squillo bianconeri è ad opera di Douglas Costa che spaventa Cordaz ma senza risultati.
Gli ospiti lasciano spazi per il contropiede dei padroni di casa ma ogni pare possano far male ogni qualvolta decidono di accelerare.
Ed a tal proposito al 17° arriva il vantaggio bianconero: calcio d’angolo battuto corto, scambio tra Matuidi e D. Costa con cross di quest’ultimo per la testa di Alex Sandro che realizza la rete dell’1-0.
Il Crotone reagisce subito e due minuti dopo é ancora Martella a metter dentro un gran cross, sul quale però non arriva nessuno.
La partita si sviluppa poi sui binari dell’equilibrio, la corsia sinistra- quella presieduta da Martella e Rohden – sembra essere quella giusta per attaccare, gli squali provano a sfruttarla ma ancora una volta, sul cross questa volta dello svedese, non arriva nessuno.
E dopo un tiro di Higuain parato facile da Cordaz, arriva la migliore occasione per il Crotone: Simy lanciato verso l’area di rigore serve Diaby che al limite prova a sfondare favorendo però ancora Simy il quale calcia di sinistro ma debolmente, permettendo il facile intervento di Szczesny.
Il primo tempo si chiude così.
La ripresa inizia più o meno sullo stesso canovaccio tattico con il Crotone che però prova subito a spaventare i bianconeri ancora una volta col solito Martella che questa volta calcia dalla distanza trovando però solo l’esterno della rete.
La Juve sembra gestire ma commette l’errore di peccare di sufficienza e gli squali al 59° hanno una prima occasione per pareggiare: il retropassagigo di Benatia viene bloccato con le mani da Szczesny, calcio di punizione a due non sfruttato però dai rossoblu.
Ma è un avvisaglia per Allegri perché un minuto dopo arriva il pareggio: ancora cross dalla sinistra, Rohden la tiene viva,Trotta – subentrato a Diaby – la tocca e Simy si coordina per una spettacolare rete del pareggio, in rovesciata.
Capolavoro di Simy ed Ezio Scida in visibilio.
La Juve è colpita nell’orgoglio e reagisce d’istinto: minuto 65′ gran sinistro di Maituidi il quale trova però uno strepitoso Cordaz sulla sua strada a dirgli di no.
Ancora Juve al 72° : i bianconeri provano a sfondare per vie centrali e dopo un rimpallo Higuain si trova da solo in area, calcia a colpo sicuro ma sull’estremo difensore pitagorico.
La partita si accende con i rossoblu che rispondono colpo su colpo, con coraggio, ai più quotati avversari.
Entrano Cuadrado e Bentancur ma la Juve non riesce ad ingranare subendo – al contrario – anche qualche contropiede pericoloso.
L’ultimo brivido arriva al minuto 81′, quando Cuadrado stacca di testa su cross dalla sinistra a senza esito.
E dopo tre minuti di recupero, lo Scida può esplodere: il Crotone ferma la Juve conquistando un punto preziosissimo.