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La Spal domina allo Scida: 2-3 finale e discorso salvezza più che riaperto

Redazione

Brutta sconfitta per il Crotone che lascia l’intera posta in palio agli ospiti riaprendo totalmente il discorso salvezza.

Infatti, si giocano una buona fetta di salvezza Crotone e Spal, di fronte per la 26esima giornata del campionato di serie A, nella prima gara della domenica.

Zenga e Semplici – almeno sulla carta – schierano due formazioni abbastanza offensive per provare a vincere la gara: Ricci, Nalini e Budimir per il Crotone, Kurtic dietro a Paloschi ed Antenucci per gli spallini.

La partita è molto equilibrata con la Spal che almeno inizialmente chiude bene ogni varco e prova a rendersi pericolosa in avanti.

La prima occasione potenziale è per il Crotone con Ricci che ha la palla buona sul destro ma non riesce a dare forza alla sua conclusione. Siamo al 23°.

Due  minuti dopo ci prova Nalini che calcia di destro a giro, ma Meret risponde presente.

Ma la migliore occasione del primo tempo arriva al 30°: Grassi si inserisce centralmente e – dopo una grande imbeccata di Schiattarella – si presenta a tu per tu  con Cordaz il quale riesce a respingere.

A quel punto gli ospiti prendono ulteriore coraggio e iniziano a macinare gioco soprattutto sulle fasce (la destra in particolare) con Martella e Sampirisi che soffrono.

Ed al 37° puntuale arriva il vantaggio degli ospiti: Lazzari fa il bello e cattivo tempo, lascia sul posto Martella e serve Antenucci che di prima intenzione batte Cordaz.

Vantaggio anche meritato per gli estensi che chiudono il primo tempo avanti.

La ripresa sembra aprirsi più che bene per gli squali che acciuffano quasi subito il pari: minuto 50′, prima bella azione dei pitagorici con Nalini che serve Benali il quale la gara di prima su Budimir, il centravanti croato fa da sponda per Barberis che calcia di prima intenzione trovando il palo.

Sulla respinta si getta lo stesso Budimir per il gol del pareggio .

Dura però pochissimo il risultato di parità visto che sul capovolgimento di fronte la Spal guadagna un calcio di punizione sulla trequarti avversaria, dal quale deriva inevitabilmente un pericoloso cross e l’ennesimo gol subito dai rossoblu su calcio piazzato. Al 51° Simic fa 1-2.

Gli squali subiscono il colpo ed incassano pochi minuti dopo il punto dell’1-3: Kurtic calcia da fuori area Barberis nell’intento di respingere serve Paloschi il quale solo davanti a Cordaz non può far altro che siglare la rete che porta il vantaggio spallino a due lunghezze.

Manca mezz’ora ed il Crotone è sotto di due reti.

Entrano Simy, Faraoni e Trotta ma nessun pericolo reale per la porta di Meret.

Solo tanta confusione e poca lucidità che portano al gol del 2-3 realizzato ancora da Budimir al minuto 86′.

Nel finale gli squali provano  l’arrembaggio ma il punteggio  in cambia.

Allo Scida Spal batte Crotone 3-2 riaprendo totalmente il discorso salvezza.

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