Per dare continuità mister Zenga conferma uomini e modulo, nel lunch match dell’Olimpico, dove gli squali affrontano la Lazio, per quella che è la penultima giornata di girone di andata e del 2017.
Oltre agli uomini anche l’atteggiamento è lo stesso perché i rossoblu non pensano solo a difendere, ma anche a ripartire.
Ma sono i padroni di casa a rendersi pericolosi nei primi minuti, con Luis Alberto che sfrutta un cross arrivato su dormita di Stoian, e di testa prova a battere Cordaz che però risponde presente.
La gara comunque, è abbastanza equilibrata e verso il 20° il Crotone si affaccia dalle parti di Strakosha, grazie ad un calcio piazzato non sfruttato a dovere; e poi con Trotta che calcia due volte nel giro di 30 secondi, ma in entrambi i casi debolmente.
Alla mezzora la gara prende ritmo e – anche se non riesce ad impostare l’azione dalle retrovie, a causa del buon pressing degli avversari – la Lazio riesce a rendersi pericolosa questa volta da corner com Wallace che sbaglia da pochi passi.
Pochi minuti dopo (32°) Trotta ha sulla testa la migliore occasione per i pitagorici, ben imbeccato da Barberis, spedisce alto di poco.
La migliore occasione della gara però, arriva al minuto 42: Ajeti cicca la sfera in piena area di rigore, regalando una grande chanche a Parolo che da due passi manda a lato.
È l’ultima emozione del primo tempo, che termina 0-0.
Nella ripresa la squadra di Simeone Inzaghi, alza subito i ritmi e trova infatti il vantaggio dopo solo 11 minuti: Ajeti buca un intervento su Immobile che si invola e serve Lukaku – il quale aveva seguito l’azione – che da due passi fa 1-0.
Gli squali però non demordono e restano in partita ed al 60° Budimir va vicino al pareggio rubando palla direttamente a Strakoshha che però è molto bravo ad andare a riprenderlo con le mani.
Ma l’occasione importante arriva cinque minuti dopo: cross dalla destra di Sampirisi perfetto per Martella che però – tutto solo – manda clamorosamente fuori.
Il rischio del pari sveglia la Lazio che va prima vicino due volte al raddoppio per poi trovarlo al minuto 78′: Lulic raccoglie un pallone portato sulla trequarti avversaria da Lukaku, crossa sulla testa di Immobile che non può sbagliare.
Da questo momento in poi il Crotone esce di scena e subisce la terza e la quarta rete ad opera di Lulic e di Felipe Anderson, tornato in campo dopo un lungo periodo e protagonista del finale.
Dopo 2 minuti di recupero, Calvarese decreta la fine delle ostilità, passivo pesante che però non è totalmente lo specchio di una gara che la formazione di Zenga, a tratti giocato anche bene.
