FIDELIS ANDRIA – PALLAMANO CROTONE 28- 20 ( 13- 10)
FIDELIS ANDRIA: Paradiso, Zagaria (6) , Marmo (4) , Di Liddo, Del Giudice, Cavaliere, Terlizzi
(1) , Losito (4) , Leonetti (2) , Zagaria E, Santovito, Cannone, Guglielmi (11) , Zagaria A . Allenatore:
Colasuonno
CROTONE: Malena, Malerba ( 2), Perri M. (5), Vrenna (1), Berlingeri (5) , Fiorenza (2) , Jordy ( 4),
Riganello (1) , Lo Guarro , Asteriti, Caristo, Menzano . Allenatore: Cusato
ARBITRI : Lorusso e Savino di Fasano
Contro una Fidelis Andria che è sempre più la rivelazione del torneo al Crotone non riesce
l’impresa di portare punti a casa. Perché di impresa si sarebbe trattato: tra infortuni e indisponibilità
varie mister Cusato deve rinunciare a ben sei atleti del roster abituale di prima squadra. Cui si
aggiunge il recupero in extremis dello spagnolo Jordy, rientrato in Italia in tempo utile per il match
ma apparso ancora a corto di preparazione. E’ p er questi motivi, senza nulla togliere agli
indiscutibili meriti dei ragazzi del coach Colasuonno, se la gara dei crotonesi non parte sotto i
migliori auspici. Nonostante ciò, per quasi l’intero primo tempo, la gara si mantiene
sostanzialmente equilibrata. I crotonesi, con giocate per lo più individuali, riescono ad impensierire
l’avversario che è temuto per le ripartenze veloci e l’incisività dei suoi tiratori. L’incipit con cui il
tecnico crotonese ha catechizz ato i propri ragazzi durante la settimana è stato quello di gestire al
meglio l’attacco perché ogni palla persa, dopo pochi attimi, contro questo tipo di avversario diventa
un goal subito. Una direttiva che i pitagorici eseguono in maniera più che accettab ile, tant’è che al
28’ i pugliesi sono in vantaggio di un solo goal (11- 10). La prima frazione si chiude 13- 10 per
l’Andria che , negli ultimi 2’, approfitta al meglio del la superiorità numerica per via del l’esclusione
temporanea subita da Fiorenza. Al rien tro dall’intervallo Jordy e Berlingeri rispondono alla rete di
Losito: sul 14 -12 la gara sembra ancora apertissima ma qualcosa, d’improvviso, accade . I crotonesi
perdono in toto il filo conduttore del gioco offensivo fino ad allora ben gestito, favorendo la temuta
prima e seconda fase di contropiede dell’Andria . Che, in pochi minuti, piazza un break micidiale di
9- 0 grazie al quale, a metà ripresa, è in vantaggio di ben 11 reti. A questo punto ai crotonesi non
resta che tentare un’ inversione di t endenza, quanto meno per limitare il passivo che rischia di
diventare davvero pesante . Facendo appello al proprio orgoglio e con il residuo delle forze, Perri e
compagni riprendono finalmente a giocare ma solo nel finale di gara riescono a recuperare 3 ret i
rispetto al parziale precedente . La gara termina 28- 20 con la meritata vittoria dell’Andria che
scavalca il Cro tone in classifica e si piazza al secondo posto alle spalle del Noci. Per il Crotone si
confida nel recupero di qualcuno degli infortunati di l ungo corso ma , nel contempo, occorrerà
migliorare la condizione complessiva della squadra , apparsa in ritardo rispetto a gli standard abituali.