CONVERSANO: Alfarano, D’Alì, Fontana 7, Gialò, Giannuzzi 7, La Viola, Mastroscianni, Murro, Palokas 1, Pellegrino 9, Pignataro 2, Realmonte, Savino, Schiavone A. 1, Schiavone V. 1. All.: Brandi.
PALLAMANO CROTONE: Lo Guarro, Calabrese, Perri R. 7, Gentile 6, Nesputo 1, Mariano 3, Perri M. 7, Lucente, Malena, Berlingeri, Riganello, Vrenna. All.: Cusato.
ARBITRI: Merone e Iele
Prime impressioni decisamente buone, il risultato un po’ meno. La Pallamano Crotone ritorna da Conversano con una sconfitta, ma con una buona iniezione di fiducia perché la squadra per lunghi tratti del primo tempo è stata avanti nel punteggio, e nel gioco, contro i giovani della squadra più forte d’Italia che fa la voce grossa in Champions league.
Chi si aspettava una partita veloce basata su ripartenze a razzo è rimasto deluso, non tanto perché le squadre non lo hanno voluto fare, ma semplicemente perché se lo sono rispettivamente impedito. Entrambe le formazioni hanno messo sul parquet tanta corsa nel recuperare le posizioni sulla sei metri per schierarsi subito in difesa e non farsi cogliere di sorpresa. Ecco quindi che il ritmo è calato e la Pallamano Crotone ha avuto buon gioco.
La partenza è stata più che positiva con la squadra pitagorica che è stata sempre avanti nel punteggio arrivando anche al più tre rendendo molto dura la vita ai padroni di casa. Ottimo primo tempo della Pallamano Crotone, con il passare dei minuti però la squadra ha iniziato ad abbassare un po’ troppo i giri del motore, complice anche la mancanza di amichevoli durante il precampionato, il Conversano invece ha preso le contromisure e al tramontare del primo tempo ha operato il sorpasso.
Nella seconda frazione di gioco l’equilibrio l’ha fatta da padrone, non c’è stato il classico episodio che ha spaccato la partita. Si è visto invece qualche errore di troppo pagato a caro prezzo dalla Pallamano Crotone che ha permesso ai padroni di casa di restare sempre in vantaggio, anche se con scarti minimi e allargare poi il punteggio nel finale.
È vero che per i rossoblù calabresi resta la sconfitta, ma resta anche un’ottima prestazione dalla quale il tecnico Antonio Cusato deve ripartire. La sua squadra sul parquet si è fatta valere, ha dato le risposte che il tecnico cercava, ora però bisogna lavorare sui dettagli e non commettere certi errori.