Poche le novità che i due allenatori presentano rispetto a ciò che ci si aspettava: Spalletti conferma in blocco l’undici che ha battuto la Spal con ancora Borja Valero e Gagliardini davanti alla difesa, e Joao Mario alle spalle di Icardi.
Nicola cambia invece due uomini con Ajeti che va a prendere il posto di Cabrera e Tonev che rileva Trotta.
Ci si apetta subito i nerazzurri a spron battuto ma non è proprio così visto che – almeno all’inizio – sono alquanto bassi con gli uomini di Spalletti che cercano i perugi giusti senza peró trovarli.
Ed in effetti è del Crotone il primo squillo. Tonev ruba un pallone interessante e scappa verso la porta, prova il destro che però Handanovic respingein corner.
È un inizio rurro sommato positivo per gli squali, che provano a chiudere tutti i varchi, soprattutto offuscando la fonte di gioco interista – Borja Valero – pressato dalle punte di Nicola.
Il primo tiro dei nerazzurri lo effettua Perisic al 13° ma è debole e Cordaz para facilmente.
E dopo un tiro di Budimir respinto goffamente dal portiere sloveno, si entra in una fase di stallo che dura fino al 29° quando Barberis si ingolosisce e nel tentativo di dribblare un avversario perde un pallone sulla trquarti avversaria dando il la al contropiede degli avversari.
È l’occasione più importante della gara: Perisic serve Joao Mario che a tu per tu manda la sfera fuori dinun soffio.
Gli squali però rispondono e nel finale di primo tempo vanno vicino al vantaggio con una bella conclusione di Martella su calcio di punizione, mentre poco prima Rohden non era stato bravo a sfruttare una potenziale occasione sbagliando la scelta finale.
È così termina il primo tempo con un pareggio tutto sommato giusto.
La ripresa inizia nel migliore dei modi per i rossoblu che al 51° hanno un’occasione limpida per passare in vantaggio: Budimir serve Tonev, il bulgaro sfrutta lo spazio e si invola verso la porta di Handanovic il quale però è bravissimo a chiudere lo specchio ed a respingere fuori.
Gli squali giocano decisamente meglio dell’Inter ed al minuto 68 vanno ancora vicinissimo al gol dell’ 1-0 : cross di Stoian dalla sinistra per Rohden che taglia l’area in diagonale, sfiora il pallone di testa ma non beffa Handanovic il quale compie l’intervento piu difficile della sua partita, evitando il gol.
Gli uomini di Spalletti, non pervenuti sino a quel momento, si fanno vivi dalle parti di Cordaz con un tiro di Candreva, ma nulla di trascendentale.
Di fatto, è ancora il Crotone ad avere una potenziale occasione grazie a Stoian che si invola, serve Tonev il quale cerca Mandragora sul secondo palo, Mandragora cerca di rimettere subito la palla in mezzo ma senza fortuna.
Ma il calcio è strano, si sa e così alla prima azione della ripresa i nerazzurri passano: Skriniar sfrutta un corner ed un rimpallo e batte Cordaz con un destro debole.
Di istinto gli squali si gettano in avanti, scoprendosi al contropiede degli avversari che raddoppiano con Perisic.
Dopo 7 minuti di recupero termina il match con una sconfitta totalmente immeritata.