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Apre la 38esima edizione del Meeting di Rimini: più sicurezza, pochi disagi

Redazione

Si è aperta all’insegna di maggiori misure di sicurezza la 38esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini. All’esterno dissuasori stradali in cemento antisfondamento e una visibile presenza di forze dell’ordine, anche con giubbetto antiproiettile e armi automatiche, ma il clima è sereno, con visitatori, relatori e volontari che lavorano come di consueto. All’interno controlli dei carabinieri effettuati anche con cani addestrati alla segnalazione di esplosivo.

Con circa 100 mila ingressi al giorno, i disagi per le maggiori misure di sicurezza sono contenuti e il Meeting si è aperto con la celebrazione della Santa Messa da parte del vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi. Nel primo pomeriggio è atteso, tra gli altri, l’intervento del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.

Messaggio di Papa Francesco “cristiani evitino l”alzheimer spirituale”- “C’è una malattia che può colpire i battezzati”, l’ “alzheimer spirituale”: “consiste nel dimenticare la storia del nostro rapporto personale con Dio, quel primo Amore che ci ha conquistati fino a farci suoi. Se diventiamo ‘smemorati’ del nostro incontro con il Signore, non siamo più sicuri di niente; allora ci assale la paura che blocca ogni nostro movimento”. È quanto si legge nel messaggio del Papa al Meeting di Rimini. Occorre “non lasciarsi spaventare da fatiche e sofferenze, che fanno parte del cammino. Non ci è concesso guardare la realtà dal balcone, né possiamo rimanere comodamente seduti sul divano a vedere il mondo che passa davanti a noi in tv. Solo riguadagnando il vero, il bello e il buono che i nostri padri ci hanno consegnato, potremo vivere come un’opportunità il cambiamento d’epoca in cui siamo immersi, come occasione per comunicare in modo convincente agli uomini la gioia del Vangelo” ha aggiunto il Santo Padre.

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