Come dico sempre, probabilmente 35 anni fa mi sono arruolato per fare il comandante provinciale di Reggio Calabria”. Con queste parole, a margine della conferenza stampa per l’operazione “Sbarre”, il colonnello Giuseppe Battaglia si è congedato dalla città calabrese dopo tre anni alla guida del Comando provinciale dei carabinieri. “Non c’è incarico nella nostra professione – ha aggiunto – che sia più remunerativo, bello, esaltante e complesso del comandante provinciale. Farlo poi a Reggio Calabria è assolutamente un privilegio. Di questo ringrazio i carabinieri che mi hanno seguito e mi hanno dato grandi soddisfazioni nel periodo del mio comando. Ringrazio le autorità con le quali abbiamo avuto un rapporto di collaborazione strettissima e sempre di grande condivisione informativa e operativa. La ‘squadra Stato’ ha funzionato veramente bene. E poi ringrazio la cittadinanza di Reggio Calabria. Mi sono accorto che la gente ha tantissima voglia di riscattarsi e liberarsi della piaga della ‘Ndrangheta e di quello che la ‘Ndrangheta ancora costituisce come limite allo sviluppo del territorio. Abbiamo avuto sempre il sostegno della popolazione e lo vediamo nelle indagini che svogliamo”.
Il colonnello Giuseppe Battaglia è stato trasferito allo Stato Maggiore dalla Difesa. Al suo posto, nei prossimi giorni, arriverà il colonnello Marco Guerrini fino a ieri in servizio al Comando generale dell’Arma dei carabinieri.
Carabinieri: Battaglia lascia Reggio, è stato un privilegio
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