Uno strumento online, liberamente accessibile, per calcolare l’impronta carbonio degli allevamenti da latte. Lo propone la Cool Farm Alliance, che riunisce grandi imprese private (da Basf a Danone e Tesco), atenei (Aberdeen, Wageningen) e organizzazioni ambientaliste (come il Wwf) con lo scopo di fornire una piattaforma agli agricoltori per misurare le conseguenze della loro attività in termini di emissioni di gas serra, impatto sulla biodiversità e uso dell’acqua.
Il nuovo ‘tool’ è stato sviluppato dall’Università di Wageningen ed è dedicato all’allevamento da latte. Mette a sintesi parametri come le quantità prodotte, la dimensione delle mandrie, i regimi di alimentazione, il periodo a pascolo, la gestione dei reflui e l’utilizzo di energia, per misurare l”impronta carbonio’ dell’allevamento e i contributi di ciascuna fonte di emissioni.