La Luna si tinge di rosso l’ultimo venerdì di luglio per l’eclissi totale più lunga del secolo. La sera del 27 sarà possibile ammirare la Luna rossa per 103 minuti. In Italia il fenomeno sarà visibile quasi nella sua interezza e, complice l’estate, sono tanti gli appuntamenti organizzati in tutto il Paese dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), che aprirà le porte dei propri osservatori, e dalle associazioni di astrofili e appassionati con telescopi amatoriali.
“Si può definire un’eclissi per famiglie, perché il periodo e l’orario sono i più indicati per l’osservazione”, spiega all’ANSA Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai). “La prima fase dell’eclissi, quella di penombra – aggiunge – inizierà infatti prima che la Luna sorga, pochi minuti prima delle 21“. Il 27 sera la Terra si troverà tra il Sole e la Luna e proietterà sul satellite un cono d’ombra. “Man mano che scenderà l’oscurità sarà sempre più apprezzabile l’ombra che avanza sul disco lunare con le località di mare, dove l’est è libero, favorite”, sottolinea Volpini.
La fase di totalità sarà tra le 21:30 e le 23:13, mentre il massimo dell’eclissi è previsto alle 22:22. Lo spettacolo si concluderà all’1:30 della notte del 28 luglio. Per Volpini, “quella dell’eclissi sarà anche una miniluna. Il nostro satellite sarà, infatti, alla massima distanza dalla Terra, oltre 406.000 chilometri”.
Il colore rossastro è dovuto al fatto che “solo una piccola frazione della luce solare, quella rossa, è filtrata dall’atmosfera e proiettata sulla Luna”, spiega. Ma la Luna non sarà da sola a dare spettacolo in questa serata d’estate.
Anche Marte le farà compagnia. Sarà più luminoso che mai perché proprio la sera del 27 luglio si troverà nella posizione opposta al Sole rispetto alla Terra, un fenomeno che gli esperti chiamano opposizione, e il 31 luglio sarà alla minima distanza dal nostro Pianeta, pari a 57.590.630 chilometri.