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Isola Capo Rizzuto (KR): Pozzi Artesiani, al via il lavoro per limitare la carenza idrica nelle abitazioni

Redazione
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di realizzazione di sei pozzi artesiani nel territorio di
Isola Capo Rizzuto, opere commissionate dall’amministrazione comunale per cercare di
tamponare la sempre più critica emergenza idrica che da circa vent’anni mette in ginocchio
gran parte della cittadina. Per quanto possa apparire un salto nel passato, quella dei pozzi è
un’idea messa in campo dall’ufficio tecnico, in sintonia con il Sindaco Maria Grazia
Vittimberga e il consigliere comunale Santo Pullano, delegato al servizio idrico,
considerando che nel sottosuolo della cittadina sono presenti diverse falde acquifere. La
messa in funzione permetterà di risolvere il problema parte del problema del territorio, in
modo particolare i pozzi serviranno le zone alte della cittadina, ovvero Colosimo Nuovo e
Capo Colonna Nord, di conseguenza ne trarrà beneficio anche il centro costiero di Le
Cannella e dintorni. Al momento, infatti, la società di gestione è spesso costretta a chiudere
l’acqua verso il mare, ciò per permettere alla vasche di riempirsi fino all’orlo per poter
servire le zone più alte, così facendo non si dovrebbe più creare questa situazione. E’ chiaro
che i soli pozzi non sono sufficienti per risolvere il problema idrico del territorio che, a
giorni alterni, ricade sull’intera cittadina causando non pochi disagi, soprattutto con l’arrivo
della stagione estiva. La realizzazione dei pozzi arriva dopo una serie di indagini del
sottosuolo della zona alta del territorio, in un tratto di strada interno che collega la Sp 46
alla Sp 50. Nello specifico, spiega il consigliere Santo Pullano:
La creazione dei pozzi
prevede due linee, una di approvvigionamento e una di collegamento diretto al
potabilizzatore, dove successivamente verrà realizzato un mini potabilizzatore che servirà
l’area Colosimo nord salendo fino al confine di Crotone
”. E’ chiaro che i soli pozzi non
risolveranno il problema acqua, ma l’intenzione dell’amministrazione è quello di dare alla
cittadina una situazione di normalità il più presto possibile, come conferma lo stesso
Pullano:
“Da troppi anni viviamo una situazione di arretratezza e abbiamo messo in campo
diversi progetti per arginare il problema e fornire il bene primario più importante ai nostri
cittadini. Oltre ai pozzi – evidenzia il consigliere di Liberi di Ricominciare – abbiamo già
avviati i progetti per l’ingegnerizzazione della rete idrica, la sistemazione delle numerose
perdite alla tubazione, la realizzazione di una condotta diretta dal lago Sant’Anna al
potabilizzatore e la creazione di nuove vasche di accumulo per approvvigionamento di
acqua”

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