Niente porcellana, gres e men che meno plastiche: la tazzina da caffè più amica dell’ambiente è fatta con gli scarti del caffè stesso. L’idea è di una startup australiana, che ha trovato il modo di produrre tazze usando il pergamino, e cioè la membrana che avvolge i chicchi di caffè prima che vengano decorticati.
L’azienda, che si chiama Huskee, ha avviato una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, con l’obiettivo di mettere insieme 20mila dollari australiani (13.600 euro) per avviare la produzione delle tazze. La cifra racimolata è quasi sei volte tanto: 113.500 dollari australiani, circa 77mila euro, da parte di un migliaio di investitori.
Le tazze, che saranno distribuite agli inizi del 2018, sono di tre dimensioni, con scanalature verticali, anche in versione con coperchio per provare a sostituire le “coffee cup” monouso delle caffetterie. Oltre ad essere riutilizzabili e riciclabili, assicurano gli ideatori, sono “resistenti a urti e graffi, durevoli e mantengono il caffè caldo più a lungo”.