Nei primi 500 milioni di anni della sua vita la Terra potrebbe non avere visto agitarsi sulla sua superficie le acque degli oceani. Lo indica lo studio condotto nell’Università del Colorato a Boulder e pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters, che indaga su un’ rigonfiamento’ della Luna circa 20 volte piu’ grande del previsto. E’ lo stesso rigonfiamento che hanno molti oggetti nel nostro Sistema Solare in corrispondenza dell’equatore, ma quello osservato sulla Luna è davvero insolito.
Era noto dal un paio di secoli cioe’ che la Luna ha un rigonfiamento piu’ grande del previsto a a causa dell’attrazione esercitata dalla Terra. “Fino ad ora questo fenomeno era stato interpretato come un effetto della vicinanza della Luna alla Terra, che nelle prime ere geologiche doveva essere maggiore di quella attuale”, osserva l’esperto di geologia planetario Gian Gabriele Ori, direttore dell’International Research School of Planetary Sciences dell’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara.
Gli autori della ricerca, coordinati da Chuan Qin, ora nell’università di Harvard, hanno ricostruito in un modello una Terra senza oceani, ossia con una massa rocciosa maggiore rispetto a quella dell’acqua e di conseguenza con un’attrazione maggiore.
Rappresentazione artistica della Terra primitiva (fonte: Planetpedia)
“Questo – ha osservato Ori – potrebbe avere determinato nella Luna un rigonfiamento maggiore”. Una situazione che, secondo i ricercatori, risalirebbe a quattro miliardi di anni fa, quando la Terra era giovanissima e si trovava nell’Adeano, la prima era geologica. “Il modello proposto e’ interessante – conclude Ori – anche perche’ da’ qualche idea sull’Adeano, che e’ veramente un mistero dal punto di vista gelogico e della storia della Terra”.