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Migranti sgomberati: Kyenge, episodio gravissimo

Redazione

“Quanto successo ieri in Piazza Indipendenza a Roma è gravissimo. Episodi di violenza simili non possono più ripetersi. La grande assente in tutto questo è la politica, in un contesto di generale indifferenza da parte di tutte le istituzioni”. Così Cécile Kyenge, europarlamentare PD, commenta gli scontri avvenuti a Roma. “Si tratta di famiglie, rifugiati che hanno diritto di stare in Italia – precisa Kyenge – E, purtroppo, fino a quando la riforma del regolamento di Dublino non diventerà l’unica priorità in materia di immigrazione, hanno anche l’obbligo di stare in Italia. Da tempo l’indifferenza colpisce la condizione dei più deboli. Non è una gara tra chi sta peggio”.

“Il palazzo ex sede dell’Ispra – sottolinea la parlamentare europea – purtroppo non è un fatto isolato. Esistono situazioni esplosive e insostenibili in tutta Italia. È il caso dell’Hotel House di Porto Recanati, dove un’altissima concentrazione di persone, ben 2500, ha fatto sì che lo Stato e le istituzioni fossero completamente assenti. La stessa situazione si verifica nella baraccopoli di Rignano, in provincia di Foggia”. “Il ministero dell’Interno – rileva l’ex ministro – deve attivare un piano straordinario per intervenire complessivamente su queste situazioni in tutta Italia e monitorare quelle nuove che si vanno a creare. “È ormai assodato il fatto che l’inclusione e l’integrazione siano processi attivabili esclusivamente attraverso piccoli gruppi di persone, evitando i mega ghetti. Il nostro Paese ha numerose buone pratiche da porre a sistema, come il modello di Monteleone di Puglia, o il sistema di Riace. Si faccia tesoro di quanto di buono viene fatto – conclude Kyenge – e si trovino soluzioni prima che situazioni come Piazza Indipendenza si riproducano in tutta Italia”.

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